Tic

TIC E SINDROME DI TOURETTE

I tic sono movimenti muscolari ripetuti, improvvisi, rapidi, non ritmici, che possono includere suoni o vocalizzazioni.

I tic possono essere distinti in:

  • Motori e/o vocali
  • Semplici o complessi

I tic semplici sono privi di significato sociale e consistono in movimenti o vocalizzazioni brevi. I tic complessi invece durano più a lungo e possono comprendere una combinazione di tic semplici. Inoltre, a differenza di quelli semplici, possono avere un significato sociale (ossia, essere gesti o parole riconoscibili) e sembrano quasi intenzionali. Tuttavia, i tic non sono volontari e non rappresentano comportamenti scorretti.

Il DSM 5 ne distingue tre categorie:

  • Tic provvisori: possono essere di tipo motorio (singoli o multipli) e/o vocali e sono presenti per un periodo di tempo inferiore a 1 anno.
  • Disturbo da tic persistente (disturbo da tic cronico): sono presenti tic motori singoli o multipli oppure tic vocali (non possono manifestarsi contemporaneamente tic motori e vocali); tali tic sono sperimentati per un periodo superiore a 1 anno.
  • Sindrome di Tourette (sindrome di Gilles de la Tourette): caratterizzata da tic motori e vocali per una durata superiore a 1 anno.

Molte volte è possibile posizionare tali categorie lungo un continuum, per cui il paziente inizialmente sperimenta un disturbo da tic temporaneo, per poi passare a un disturbo da tic persistente o alla sindrome di Tourette.

I pazienti tendono a manifestare la stessa serie di tic in qualsiasi momento, anche se i tic possono variare nel tipo, nell’intensità e nella frequenza per un periodo di tempo. Tipicamente, i tic non si verificano durante il sonno. Inoltre possono diminuire quando i pazienti sono impegnati in compiti (p. es., scuola o attività lavorative) e raramente interferiscono con la coordinazione motoria; in rari casi la presenza di tic gravi, come la coprolalia (cosa rara), risulta fisicamente e/o socialmente invalidante.

Trattamento

I tic possono interferire significativamente con le attività del bambino o con l’immagine di sé. La terapia cognitivo-comportamentale risulta di provata efficacia per il trattamento dei tic. Le tecniche maggiormente utilizzate sono: l’inversione dell’abitudine (imparare un nuovo comportamento per sostituire il tic), psicoeducazione al tic, tecniche di rilassamento etc.

 

Trattamenti

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