L’ansia è un’emozione spesso sperimentata dai bambini, quando ad esempio devono sperimentare nuove situazioni, allontanarsi da casa per la prima volta, stare al buio etc… se tale vissuto diventa molto invalidante e inficia il normale svolgimento delle attività di vita, è importante chiedere aiuto a un professionista.

I disturbi d’ansia, infatti, sono caratterizzati da intensa preoccupazione, paura o timore che risultano esagerate rispetto alle circostanze e interferiscono molto con le attività giornaliere. Secondo il DSM 5 è necessario per fare diagnosi che tali manifestazioni sintomatologiche siano sperimentate quasi tutti i giorni per almeno sei mesi. Esistono molti tipi di disturbi d’ansia:

• Disturbo d’ansia di separazione
• Mutismo selettivo
• Fobie specifiche
• Disturbo d’ansia sociale (fobia sociale)
• Disturbo di panico
• Agorafobia
• Disturbo d’ansia generalizzata
• Disturbo d’ansia indotto da sostanze/farmaci
• Disturbo d’ansia dovuto a un’altra condizione medica
• Disturbo d’ansia con altra specificazione
• Disturbo d’ansia senza specificazione

I criteri diagnostici dei disturbi d’ansia sono gli stessi sia in riferimento all’età evolutiva e adolescenza sia in riferimento all’età adulta. Nei bambini e negli adolescenti però, le preoccupazioni sono legate principalmente alla prestazione in generale o agli impegni scolastici/sportivi/sociali. I disturbi d’ansia nei bambini, tanto quanto negli adulti, sono caratterizzati da pensieri disfunzionali specifici che inducono un senso di tensione e agitazione. I bambini spesso si preoccupano per le persone a cui vogliono bene, temono di non farcela ad affrontare nuove situazioni, si preoccupano di non essere ben acetti dai coetanei o di essere presi in giro, sono preoccupati di poter vivere situazioni considerate fobiche (altezze, sangue, dentista etc…). Tali vissuti ansiosi sono spesso sperimentati e espressi attraverso il corpo sotto forma di sintomi somatici (come ad esempio mal di testa, vomito, dolori addominali o agli arti) o con manifestazioni quali distrazione, svogliatezza e ridotta capacità di attenzione e concentrazione. Trattamento dei disturbi d’ansia Di provata efficacia risulta la terapia cognitivo-comportamentale nel trattamento dei disturbi d’ansia. Attraverso il percorso terapeutico il bambino impara a riconoscere gli stati emotivi, tollerarli e regolarli. Con il terapeuta impara strategie e strumenti di efficace di gestione emotiva e migliora il senso di autoefficacia e di sicurezza nelle varie situazioni di vita. Di solito il percorso viene associato a incontri periodici con i genitori al fine di supportare e favorire il raggiungimento degli obiettivi per il bambino. In alcuni casi è necessario valutare una terapia farmacologica a sostegno del percorso di psicoterapia.