Quando rivolgersi allo psicologo e quando allo psichiatra
Prima di consultare qualsiasi professionista della salute mentale, è bene chiarire la differenza sostanziale relativa alla figura dello Psicologo e quella dello Psichiatra. Innanzitutto, la prima differenza risulta nella tipologia di percorso di formazione. Lo psicologo afferisce all’abilitazione alla professione e all’iscrizione all’albo degli Psicologi, in seguito ad una laurea triennale e una laurea magistrale (totale cinque anni) in Psicologia e all’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione. Lo Psichiatra invece consegue una laurea in Medicina e Chirurgia e una specializzazione post-lauream in Psichiatria.
Un’altra importante differenza è riscontrabile nelle aree di competenza delle due figure professionali. In quanto lo Psicologo si occupa degli aspetti emotivi, cognitivi e comportamentali dei disturbi mentali, mentre lo Psichiatra si occupa di disturbi mentali a carico del sistema fisico dell’individuo andando a riequilibrare eventuali scompensi chimici attraverso la prescrizione di farmaci e psicofarmaci. Mentre lo Psicologo non può prescrivere farmaci ma può utilizzare altre strategie e altri strumenti, tra cui la somministrazione di test, il colloquio e tecniche di sostegno attivo ed empatico che consentono di comprendere e di agire sul funzionamento psicologico dell’individuo.