IL PARENT TRAINING
Il Parent Training applicato al trattamento psicosociale dei disturbi della condotta in età evolutiva
Pubblicato il 17 Ottobre 2022
Il parent training è un percorso psico-educativo caratterizzato da un insieme di strategie, tecniche e modelli comportamentali. Questa tipologia di intervento, in base alle diverse caratteristiche ed esigenze, si può intraprendere individualmente o in gruppo con l’obiettivo di sviluppare o potenziare specifiche competenze genitoriali, al di là di determinate problematiche che possono insorgere durante le tappe evolutive del bambino.
Pertanto, uno degli obiettivi principali resta quello di ridurre o modificare gli interventi educativi genitoriali disfunzionali o ambigui che possono causare modelli e comportamenti incoerenti e fallaci, compromettendo l’equilibro del contesto familiare.
Durante il percorso del PT, difatti le strategie educative genitoriali che appaiono disfunzionali sono gradualmente sostituite con azioni finalizzate a ottenere obiettivi condivisi con l’intero nucleo familiare. Attraverso un programma dilazionato nel breve e nel lungo termine, i genitori mirano ad ottenere una maggiore consapevolezza di ciò che accade in famiglia, riuscendo a gestire i livelli di stress e a modulare le loro risposte comportamentali adeguandole ai bisogni educativi dei figli.
Durante il percorso del PT, difatti le strategie educative genitoriali che appaiono disfunzionali sono gradualmente sostituite con azioni finalizzate a ottenere obiettivi condivisi con l’intero nucleo familiare. Attraverso un programma dilazionato nel breve e nel lungo termine, i genitori mirano ad ottenere una maggiore consapevolezza di ciò che accade in famiglia, riuscendo a gestire i livelli di stress e a modulare le loro risposte comportamentali adeguandole ai bisogni educativi dei figli.
I programmi come i PT focalizzati quindi sull’inclusione delle figure genitoriali, sono stati maggiormente studiati in relazione al trattamento dei disturbi della condotta, proprio a causa dell’interazione disfunzionale tra genitori e figli che ricopre un ruolo significativo nello sviluppo di tali problemi (Moffitt, 1993). Gli obiettivi di questa tipologia di intervento sono, dunque, quelli di migliorare le abilità genitoriali e la qualità della relazione con i figli, consentendo di acquisire delle abilità necessarie per rispondere adeguatamente ai vissuti emotivi e incrementare momenti di condivisione e sana comunicazione tra genitori e figli.
Tra questi esiste un modello di Parent Training molto conosciuto e sviluppato negli Stati Uniti che si basa sulla teoria di Patterson e Guillion (1968), secondo la quale l’aggressività ed i disturbi della regolazione del comportamento e della condotta sono supportati da comportamenti disfunzionali e inefficaci delle figure genitoriali. Gli studi relativi al programma hanno rilevato che attraverso le 20 session strutturate del programma si possono raggiungere obiettivi significativi nell’eliminare condotte coercitive e punitive da parte dei genitori per far sì che il sistema educativo parentale possa essere più coerente e orientato alla risoluzione di problemi (Patterson, Reid, Jones &Conger, 1975). Nel programma si utilizza un sistema motivazionale basato su rinforzi e premi, che incita le figure coinvolte a migliorare le loro capacità di ascolto e supporto anche dinanzi a piccole difficoltà quotidiane. Il terapeuta lavora direttamente con i genitori per far analizzare i problemi dei figli e per far costruire efficacemente nuove risposte e modalità di gestione delle crisi. Tale programma è stato applicato in varie parti del mondo, ed è utilizzato sia come un intervento singolo sia in integrazione con altri approcci e interventi in un’ottica multimodale. Questo intervento risulta essere, da ricerche randomizzate, molto efficace nel ridurre il comportamento aggressivo anche a distanza di due anni dalla conclusione del percorso (Patterson, Chamberlain & Reid, 1982; Hautmannet al; 2009; Forgatch, Patterson, DeGarmo & Beldavs, 2009; Hagen, Ogden & Bjornebekk, 2011).
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Riferimenti
- Hagen, K.A., Ogden, T., & Bjornebekk, G. (2011). Treatment Out-comes and Mediators of Parent Management Training: A One-Year Follow-Up of Children with Conduct Problems. Journal of Clinical Child and Adolescent Psychology, 40, 165-178.
- Moffitt, T.E. (1993). Adolescence-limited and life-course-persistent antisocial behavior: a developmental taxonomy. PsychologicalReview,100, 674–701.
- Patterson, G.R., & Gullion M.E. (1968). Living with children: new methods for parents and teachers, Champaign, IL: Research Press.
- Patterson, G. R., Reid, J. B., Jones, R. R., & Conger, R. E. (1975). A social learning approach to family intervention: Families with aggressive children (Vol. 1). Eugene, OR: Castalia
- Patterson, G. R., Chamberlain, P. & Reid, J. B. (1982) A comparative evaluation of a parent training program. Behavior Therapy,13, 638-650
Autore
Dott.ssa Federica Caldirola
Psicologa iscritta all’Albo degli Psicologi della regione Campania n° 8461 e specializzanda in formazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale presso l’Istituto A.T. BECK. Socia ordinaria CBT Italia.
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